Comitât pe Autonomie e pal Rilanç dal Friûl
Comunicato stampa
7 maggio 2019
NUOVE SERVITU’ PER IL FRIULI
Non è un problema di modello di accoglienza, non è un problema di come si vuol vedere il problema dei migranti, sia problema o opportunità, ma perchè il Friuli deve farsene carico anche per conto di altre Regioni, di altri territori?
L’assessore regionale alla sicurezza, Pierpaolo Roberti, ha dichiarato la disponibilità della Giunta Fedriga a trasformare la nostra terra in un centro di raccolta degli immigrati irregolari sparsi in giro per l’Italia.
I casi sono due: o si vuole approfittare dell’opportunità data dai migranti per contrastare il calo demografico e il fabbisogno di manodopera con un vero e proprio ribaltamento della politica della Lega o, molto più probabilmente, si pensa di militarizzare per l’ennesima volta la nostra Regione aumentandone di fatto l’insicurezza, perchè non si vedono progetti di integrazione ma solo di improbabili espulsioni, compiacendo i vertici nazionali che in questo modo mettono il problema degli immigrati “sotto il tappeto”, nel lontano Friuli, di fatto con la riedizione di nuove servitù.
Ancora una volta sulla pelle dei friulani!
per il “Comitato per l’Autonomia e il Rilancio del Friuli”
il presidente
Paolo Fontanelli