“Friuli Innovazione” è una eccellenza da ogni punto di vista, che si è sempre autofinanziata, e che va difesa sia dal centralismo triestino che da sempre sta tentando di cancellare questa eccellenza friulana inglobandola in una unica realtà regionale a capo della quale avremmo i Centri di ricerca triestini (Area Science Park) notoriamente super finanziati con fondi pubblici sia statali che regionali, che dalla politica regionale sempre al servizio dei desiderata di Trieste.
Questi i dati che fanno di “Friuli Innovazione” una eccellenza a livello internazionale. Dalla stampa locale:
1) Friuli Innovazione, i ricavi aumentano del 30%. – 6 agosto 2019 –
2) Friuli Innovazione investe sulle start-up, opportunità per tutto l’alto Friuli – 2 agosto 2019
3) 20 maggio 2019 – (…) I numeri sono stati illustrati ai soci – tra cui per la prima volta la Regione, che è subentrata acquisendo le quote della fu Provincia di Udine – dal presidente uscente, l’imprenditore Germano Scarpa. “Sono ancora una volta particolarmente orgoglioso del risultato gestionale – ha commentato Scarpa – perché evidenzia l’eccellenza di una struttura che si autofinanzia principalmente procurandosi contributi attraverso schemi competitivi europei, nazionali o regionali, ai quali partecipa presentando progetti di ricerca e innovazione a favore del territorio”.
Da vent’anni Friuli Innovazione svolge la propria mission a supporto della competitività dell’intero territorio, introducendo nuovi modelli di business, programmi e servizi alle imprese, sforzandosi soprattutto di raccoglierne le esigenze e a aiutarle a innovare. Contemporaneamente si occupa della gestione del parco scientifico e tecnologico di Udine, che conta 43 realtà insediate – oltre al laboratorio di genomica e a quello sull’additive manufacturing – e dell’erogazione dei servizi dell’incubatore certificato d’impresa, che ha supportato la nascita di nascita di 65 di startup (di cui 23 iscritte al registro nazionale startup innovative) e creato più di 250 posti di lavoro. (….)
E cosi scrivevamo il 29 gennaio 2018 in un nostro Post: “FRIULI INNOVAZIONE” PROTAGONISTA A BRUXELLES: PECCATO CHE PER L’ENTE REGIONE ESISTANO SOLO GLI ENTI DI RICERCA TRIESTINI!!”
Quando la classe dirigente friulana incomincerà a difendere le eccellenze friulane dagli appetiti triestini, incominciando a protestare e a battere i pugni sul tavolo di Fedriga? La regione vuole comandare? E perché mai? E dopo “Friuli Innovazione” a quale altra splendida realtà friulana toccherà d’essere cancellata perché così vuole Trieste?
“Friuli Innovazione” è una grande realtà europea di successo che fino ad ora si è sempre autofinanziata. Dov’era fino ad ora la politica regionale? A coccolare e strafinanziare “Area Science Park”?
” Squadra che vince”….non si tocca!!