Quando si studierà nelle scuole friulane l’enorme patrimonio artistico, storico e architettonico della regione Friuli?

 

UDINE, LA CITTA’ DEL TIEPOLO

Il Friuli è uno scrigno di tesori archeologici, artistici e culturali.  Uno di questi tesori sono gli affreschi del Tiepolo che si trovano a Udine.

“Giovambattista Tiepolo”:  un marketing turistico eccezionale per una città (Udine) che forse neppure si rende conto delle tante ricchezze artistiche/urbanistiche  che può offrire al turista che la visita.

MUSEO DIOCESANO E GALLERIE DEL TIEPOLO A UDINE di Rodolfo de Carvalho 

Quando i friulani impareranno a conoscere l’enorme patrimonio storico, archeologico e artistico che  lo  SCRIGNO Friuli”  racchiude?

Quando  i friulani potranno finalmente studiare  nelle “loro” scuole anche la “storia dell’arte” della regione storica e geografica  Friuli (provincie di Udine, Pordenone e Gorizia) oggi praticamente ignorata dalla realtà scolastica regionale e spesso sconosciuta ai friulani stessi?

Sconcertante poi che nonostante la presenza di tanti autentici castelli medioevali (di cui molti splenditi e perfettamente conservati) esistenti in Friuli, da 50 anni  sia  quasi sempre ed esclusivamente fotografata e pubblicata nelle “copertine” dei libri e dépliant editi dalla Regione con fondi pubblici regionali e con finalità pubblicitarie turistiche regionali, una villa signorile di fine ottocento: Villa Miramar (in Comune di Trieste).

Forse gli “autentici e splendidi castelli friulani” non sono sufficientemente scenografici per meritare la copertina del materiale pubblicitario turistico regionale?  O forse hanno il difetto di non essere in Comune di Trieste?  O forse i funzionari regionali che studiano e progettano la pubblicità turistica regionale sono quasi tutti triestini e perciò dedicano le copertine  quasi esclusivamente a quanto c’è in Comune di Trieste dimenticando lo “scrigno Friuli” che si trova oltre Barcola, nel “deserto dei tartari”?    

La regione amministrativa “Friuli – Venezia Giulia” è una invenzione della Carta Costituzionale del 1947 accettata dal poi senatore Tiziano Tessitori per impedire che la regione friulana diventasse una provincia della Regione Veneto; il nome Venezia Giulia è un neologismo inventato dal nazionalismo italiano alla fine del 1800 per giustificare mire espansionistiche sul confine nord orientale dell’allora  Regno d’Italia. La regione è composta da due realtà: Friuli e Trieste. E la prima è oltre il 90% della regione amministrativa Friuli-VG.

Chi lo dice ai Friulani?

NON  e’ ORA di protestare a voce alta e INCOMINCIARE A BATTERE I PUGNI SUL TAVOLO
?