BASTA CANCELLARE IL “VIGNETO FRIULI” E I “PRODOTTI AGROALIMENTARI FRIULANI”! NO A L’OBBROBRIO “IO SONO FVG”.

No all’obbrobrio  “Io sono FVG”!

Fino a quando ancora il sacro dogma della “falsa” unitarietà regionale continuerà a cancellare il Friuli e i friulani? 

La regione Friuli-VG non è una regione unitaria ma esclusivamente una regione amministrativa formata da due entità: il Friuli (la quasi totalità della regione) e quanto resterà all’Italia successivamente al 1947 del TLT (Territorio Libero di Trieste), ossia la sola zona A (il 3% del territorio regionale?).  Il neologismo “Venezia Giulia” è noto  essere stato inventato il 23 agosto 1863 da un nazionalismo italiano che all’epoca era alla ricerca di un neologismo che giustificasse l’ampliamento dei confini a nord-est del Regno d’Italia a spese dell’Impero d’Austria; territori che non hanno mai formato un’unica regione nè storica nè geografica.

Il 95% del territorio regionale è Friuli: i vini prodotti in regione sono prodotti dal notissimo “Vigneto Friuli”, i cui vini bianchi sono famosi in tutto il mondo come vini FRIULANI. I prodotti agroalimentari tipici sono prodotti agroalimentari friulani. La montagna regionale è “tutta” montagna friulana: il Carso triestino può forse definirsi  “montagna” e d’inverno si scia?

Sul piano del marketing (vino e agroalimentari)  è noto che il nome che ha più appeal è il nome “Friuli”: e ciò è una realtà nota a tutti…..anche a chi ha proposto l’obbrobrio  “Io sono FVG”!

Chiamare l’aeroporto regionale di Ronchi dei Legionari “Trieste Airport” cancellando così il 95% del territorio regionale che “giustamente” non si riconosce in questo nome che cancella il Friuli e non rappresenta la regione, pare  vada bene alla politica regionale  e ai consiglieri regionali friulani che, in questo caso, non hanno protestato anche se questo nome cancella il territorio che li ha eletti, il Friuli;  e se qualche friulano si lamenta del sopruso viene definito “campanilista”.

Cancellare il Friuli, il “Vigneto Friuli” e tutto l’agroalimentare friulano per non fare un torto (sic!) al 3% del territorio regionale (questa la giustificazione politica prodotta da chi vuole imporre il logo “Io sono FVG” ) pare non abbia suscitato proteste tra i politici eletti in Friuli: sia mai che il 3% del restante territorio regionale (la “così chiamata” Venezia Giulia) si offenda se viene utilizzato il nome “Friuli” per reclamizzare i prodotti tipici agroalimentari regionali, vino in primis,  prodotti agroalimentari oltre tutto per la quasi totalità “FRIULANISSIMI”! 

Il logo “Io sono FVG”, che risulta recentemente proposto e presentato dagli assessorati regionali competenti, per commercializzare i prodotti tipici agroalimentari regionali,  è un obbrobriototalmente privo di appeal commerciale” e anche gli addetti ai lavori lo sanno……ma vuoi mai riconoscere che il Friuli è il 95% del territorio regionale e che quando in regione e nel mondo si parla del nostro  vino regionale si parla e si scrive di “VIGNETO FRIULI”.  L’unico vino non friulano prodotto in regione è il vino doc Carso.

Per i vini c’è già un logo famosissimo nel mondo, il  logo “Vigneto Friuli”:  non servono altri logo!! 

Immagine ricavata da un articolo pubblicato sul quotidiano “Il Messaggero Veneto” (Ud)  del   6 agosto 2020 (pag. 15) a  firma di Maurizio Cescon

GIU’ LE MANI DAL FRIULI, DAL “VIGNETO FRIULI”
E DALL’AGROALIMENTARE FRIULANO!

CANCELLATE  L’ IMPROPONIBILE OBBROBRIO
“IO SONO FVG”

“Triest airport”  pe politiche regjonâl al va benon ancje se al cancele il 95% dal teritori regjonâl. Il logo “FRIULI” nol va ben….parcè che si dimentee Triest (dome il 3% dal teritori regjonâl)!! Doi pês e dôs misuris……cuintri il Friûl!

V O N D E!!   V O N D E !!