Cualchi informazion su la bataie che e àn scugnût fâ Marzi Strassold e Silvana Schiavi Fachin, agns indaûr, par otignî la Facoltât di Siencis de Formazion Primarie a Udin… e lis robis purtrop no son mudadis!
Estrat di un contribût su la storie autentiche de Universitât dal Friûl che no si cjate tai documents uficiâi:
“Negli anni novanta , come deputata ho lavorato intensamente per ottenere che anche a Udine fosse istituita una Facoltà di Scienze per la Formazione Primaria. In Commissione Cultura dove sedevo, era in discussione quella che è poi diventata la legge n.341 del 1990. Per la prima volta in Italia, il provvedimento prevedeva un corso completo di quattro anni con una laurea abilitante per la preparazione professionale dei maestri della scuola dell’infanzia e della scuola elementare. Il bilancio delle facoltà di Magistero era fallimentare e così, in quegli anni, si iniziò a pensare all’attivazione di corsi di alta formazione anche per la professione docente a partire dalle maestre e dai maestri. La legge prevedeva che nella fase sperimentale si partisse con la creazione di una facoltà in ogni capoluogo di regione e dunque a Trieste. Nel corso della lunga e vivace discussione, il Ministro Ruberti lamentava che soltanto la Provincia di Bolzano avesse mandato una relazione dettagliata che illustrava la situazione scolastica e la domanda di insegnanti di quel territorio. Mi misi immediatamente in contatto col prof. Marzio Strassoldo, che curava allora i rapporti col Parlamento, invitandolo ad inviare urgentemente una relazione sulla situazione del Friuli-Venezia Giulia che infatti giunse in Parlamento in brevissimo tempo, pubblicata dal Consorzio Universitario di Udine.[1]. Le trattative col Ministero e con l’Università di Trieste furono lunghe e faticose . Durarono infatti quasi un decennio . Nel frattempo il prof. Stassoldo era diventato Rettore ed io ero rientrata in servizio presso l’Università friulana. Fu infine trovata una soluzione di compromesso cioè la creazione di una facoltà inter-dipartimentale articolata su due sedi: una a Udine e una a Trieste. ll Rettore Strassoldo creò allora un gruppo un gruppo di lavoro di docenti appartenenti al CIRD (Centro Interdipartimentale di Ricerca Didattica) di Udine del quale facevano parte la prof.ssa Michelini, la dott.ssa Alessandra Burelli, collaboratrice di Didattica delle Lingue Moderne e io stessa, al quale affidò il compito di preparare tutta la documentazione necessaria per l’istituzione della facoltà con l’indicazione di tutte le risorse umane e professionali e gli spazi necessari per accoglierla. I corsi furono avviati soltanto nell’a.a. 1998-1999. Forse è interessante sapere che la sede di Trieste è stata chiusa per mancanza di “clienti”. Ed è altrettanto importante che si sappia che anche altri tentativi di offrire un canale di formazione e di abilitazione all’insegnamento per gli insegnanti furono fatti alla fine degli anni novanta con l’istituzione delle SSIS, le scuole di specializzazione all’insegnamento secondario, una scuola di specializzazione universitaria italiana, di durata biennale, stabilite con la legge 19 novembre 1990, n. 341 ma avviate soltanto col decreto del MIUR del 26 maggio 1998 che ne stabilì i criteri generali. Ebbero durata decennale. Successivamente, abolite le le SSIS, fu istituito il (TFA) Tirocinio Formativo Attivo, nuovo percorso abilitante di durata annuale. L’esperienza fu tuttavia completamente abolita dalla Ministra della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini durante il Governo Berlusconi (2008-2011). E’ evidente che le riforme parziali hanno effetti limitati soprattutto quando sono gestite da persone ( la Min. Moratti e la Min. Gelmini) senza alcuna competenza nel settore.
1.STRASSOLDO MARZIO, PERINI NEREO, VIDONI PAOLO, 1991. I corsi universitari per gli insegnanti del Friuli Venezia Giulia, Consorzio Universitario di Udine. Pubblicazioni. Sezione miscellanea, pp. 31.
Cuntun mandi di cûr,
Silvana Schiavi Fachin – 27 settembre 2021
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RINGRAZIAMENT
Un gracie ae professore Silvana Schiavi Fachin pe sô preziose testimoniance che nus fâs capî che se îr l’universitât di Triest, cence mestris di abilitâ inte sô province, e voleve vê un cors universitari che al sarà sierât par mancjance di iscrits ( e lu si saveve ben che dal principi!), cumò la solfe e continue cui concors publics regjonâi dulà che i “clients” a son cuasi ducj des provincis di Udin, Gurize e Pordenon…..ma la sede di esam e je dome a Triest!