Con la legge 482/99 il Parlamento italiano ha dato attuazione all’art. 6 della Costituzione italiana riconoscendo 12 minoranze linguistiche e superando nei fatti la discriminazione giuridica esistente nel 1975 ( legge 103 – art. 19 – lettera “c”) che prevedeva la tutela in RAI delle sole minoranze protette da trattati internazionali (francesi, sloveni, tedeschi della provincia di Bolzano e ladini delle provincie di Bolzano e Trento).
Legge 482/99 che all’art. 12 così recita:
La corte Costituzionale con sue sentenze ha stabilito più volte che è VIETATA la discriminazione tra minoranze linguistiche storiche: non esistono minoranze di serie A e minoranze di serie B.
La Repubblica italiana ha inoltre ratificato il trattato internazionale “Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali” adottata dal Consiglio d’Europa il 1 febbraio 1995. Convenzione che tutela anche la minoranza linguistica friulana.
Quando la Giunta Fedriga si ricorderà che la Regione non è solo Trieste e tutelerà anche i diritti linguistici dei Friulani? Fino ad ora non lo ha mai fatto……o meglio…….ha fatto finta di farlo, creando Agenzie regionali con scarsi fondi e con personale insufficiente, con il fine ultimo di rendere precario il loro funzionamento e dunque anche difficile e precaria la tutela della lingua friulana.
E l’ACLiF assieme ai Comuni che vi hanno aderito, pretenderà il rispetto dei diritti linguistici dei Friulani, seconda minoranza linguistica in termini numerici (600.000 cittadini) in Italia? O i Friulani saranno presi in giro anche questa volta dal Governo centrale, da Trieste e dalla RAI e in nessun conto saranne tenute le richiesta/proteste dei Friulani?