Continua l’opera DEVASTATRICE dell’assessore alla cultura regionale Tiziana Gibelli. Oggi abbiamo notizia dell’ultima grave “malefatta” di questo assessore “preso in prestito” da Milano.
Che sia un’ottima esecutrice degli ordini di Fedriga è indubbio considerato che quest’ultimo è lo sponsor numero uno del marchio “Io sono FVG”. Marchio che Fedriga risulta aver intenzione di imporre a ogni settore regionale. Imposizione che cancella il Friuli (il 95% del territorio regionale), calpesta la storia della regione (meramente amministrativa e inventata nel 1947) e identità e sensibilità storiche millenarie.
Cosi scrivevamo il 21 settembre 2021:
Non bastava cancellare tutto l’agroalimentare friulano (ossia la quasi totalità dell’agroalimentare regionale) facendolo diventare un anonimo “FVG” non più legato al territorio che lo produce, ossia il Friuli, violando così ogni etica e principio del marketing.
Fino a quando noi friulani dobbiamo continuare a sopportare innaccettabili ricatti e scelte negazioniste come l’imposizione del marchio “Io sono FVG” che cancella il 95% della regione, ossia il Friuli?
VONDE, NO?
Immagine tratta dall’articolo pubblicato sul sito del quotidiano on.line FRIULISERA.IT