Dragaggi a Porto Nogaro: la Giunta Fedriga ci sta prendendo in giro con false promesse!

 

“(…) L’assessore Scoccimarro aveva promesso l’inizio dei lavori di dragaggio a Porto Nogaro entro i primi mesi del 2022. Il primo mese se n’è andato, ora dica quanto dobbiamo ancora attendere, se non a noi almeno alle imprese e alle associazioni di categoria che lanciano l’ennesimo grido d’allarme per il porto. Purtroppo è una situazione che si ripete dopo gli annunciati dragaggi nel porto di Marano Lagunare entro la fine della scorsa estate. Ma anche lì è tutto fermo”

Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo. “Si faccia chiarezza – si legge ancora nel comunicato – quantomeno sulla validazione dei dati dell’annunciato piano di indagine per la caratterizzazione dei fondali, che non appena validata avrebbe permesso la presentazione della specifica istanza all’autorità giudiziaria per avere accesso all’area e condurre i campionamenti utili per caratterizzare il materiale con le analisi di Arpa e Ogs e per individuare la miglior soluzione progettuale (…) ”.

tratto da:  AMBIENTE. SERGO (M5S): DRAGAGGI A PORTO NOGARO, ATTENDIAMO RISPOSTE | Notizieinunclick

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C O M M ENTO:

I costi che sta subendo  porto Nogaro a causa dei mancati dragaggi, sono enormi, ma risulta che questo gravissimo problema  non ci sia nella agenda  della Giunta Fedriga, che pare molto più interessata ad accontentare la “Lega Salvini” di Latisana e la consigliera regionale Maddalena Pugnale (con l’IMPOSIZIONE dello sbarramento di Pinzano sul fiume Tagliamento con i disastri ambientali che provocherà e nessuna volontà della regione – che ora risulta avere il cerino in mano avendo avuto dalla dirigente dell’Autorità di bacino il consenso per  apportare modifiche al piano di gestione del rischio dinamico – di  modificare le scelte contenute nel piano (sbarramento di Pinzano) e che risultano effettuate senza consultare i Comuni del medio Tagliamento e soprattutto  di nessuna utilità per la tutela della bassa friulana, zona foce)  che a risolvere i problemi del Porto di Marano e di Porto Nogaro.