Raccolta firme di gruppi ambientalisti contro il Giro d’Italia sul Lussari: troppo pesante l’impatto delle infrastrutture

 

Raccolta firme di gruppi ambientalisti contro il Giro d’Italia sul Lussari: troppo pesante l’impatto delle infrastrutture

(articolo pubblicato sul quotidiano on line FRIULISERA.IT)

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Siano sicuri che il Giro d’Italia (ciclistico) porti visibilità turistica al Friuli? Chi segue le riprese televisive delle tappe del Giro d’Italia, sa perfettamente che le riprese inquadrano quasi esclusivamente la corsa ciclistica e i ciclisti in fuga e quasi nulla il territorio.  Oltre agli strafalcioni storici e geografici che i giornalisti sportivi  che commentano la tappa spesso si fanno sfuggire……

Altro sono le riprese televisive del “giro di Francia” dove il territorio attraversato fa da cornice alla corsa con riprese televisive che riprendono il territorio…..e non solo i ciclisti in fuga o in gruppo.

E non è ora di smetterla con la “spettacolarizzazione” del ciclismo su strada con salite al limite dello sforzo fisico atletico (“quando inizi a scalare lo Zoncolan più che pensare a vincere, vuoi solo che finisca”) per ritornare ad un “ciclismo dal volto umano”?

Firma per dire NO all’arrivo di tappa sul Lussari e per dire SÌ al completamento della ciclovia Alpe Adria. La petizione rimarrà aperta fino all’otto di settembre e le firme verranno trasmesse agli Enti coinvolti nella decisione e ai principali portatori di interesse”.

https://www.change.org/p/no-all-arrivo-di-tappa-del-giro-d-italia-2023-sul-monte-lussari?recruiter=454196682&recruited_by_id=26bb1a50-aaef-11e5-93b0-33241cb2f621&ut