JOIBE 18 di MAI : “Che nissun disponi di nô sensa di nô” – Giuseppe Bugatto

 

DOMAN A UDIN – 18  DI MAI

Universitât dal Friûl

Palazzo Antonini  – Aula 2

oris/ore 17.00

 

https://qui.uniud.it/cultura/incontri-sul-friuli-e-leuropa-di-giuseppe-bugatto-e-achille-tellini/

“L’incontro del 18 maggio, intitolato «Che nissun disponi di nô sensa di nô» – Giuseppe Bugatto tra Friuli e Europa, tra Italia e Impero, vedrà la partecipazione di Ferruccio Tassin e Marco Stolfo. A 150 anni dalla nascita, saranno approfonditi la personalità e il contesto in cui operò il politico, nato a Zara nel 1873, sotto l’impero austro-ungarico, e mancato a Grado nel 1948. Tra i vari incarichi, tra il 1907 e il 1918 fu deputato al Parlamento di Vienna per il Partito Cattolico Popolare Friulano. Nell’ottobre del 1918 chiese il diritto di autodeterminazione per il Friuli.”

Il 25 aprile è scomparso Renzo Pascolat

 

IL 25 APRILE E’ SCOMPARSO RENZO PASCOLAT

Il comitato per l’Autonomia e il Rilancio del Friuli esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa di Renzo Pascolat che, nella sua lunga storia di dirigente politico ha saputo coniugare l’attenzione ai grandi temi sociali nazionali ai problemi della sua terra. Socio fondatore del Comitato, ha dato un contributo fondamentale di analisi e di proposte per il Friuli.

Alla famiglia tutta la vicinanza del Comitato,

il presidente

Paolo Fontanelli

Giro d’Italia e tappa al Santuario di Monte Lussari: lettera di più associazioni.

 

GIRO D’ITALIA – TAPPA  AL SANTUARIO DI MONTE LUSSARI:

era proprio necessario spettacolarizzare così il Giro d’Italia?

RICEVIAMO DA “WWW.NONSOLO CARNIA.INFO”

E PUBBLICHIAMO

“(…) Le sotto firmate associazioni avevano a suo tempo espresso la loro contrarietà alla tappa del giro d’Italia sul Monte Lussari. Non certo per contrarietà al ciclismo, anche agonistico, ma per le caratteristiche ambientali, paesaggistiche, storiche e religiose del Monte Lussari. Il bisogno di spettacolarizzazione, tipico del tempo che stiamo vivendo, cerca di andare sempre “oltre” e raggiungere mete sempre più ambiziose, spesso vulnerabili, guidate dalla sola bussola del business. Con molti sostenitori e sponsor.
Prendiamo atto che la tappa si farà, salvo cattivo tempo che potrà creare problemi di sicurezza sul tracciato per ciclisti e spettatori. Naturalmente facciamo il tifo che tutto si svolga nel migliore dei modi. (….)”

CONTINUA nella lettura:

http://www.nonsolocarnia.info/lettera-di-piu-associazioni-sulla-tappa-del-giro-sul-lussari-ed-altre-considerazioni-nel-merito/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=giro-d-italia-q

 

Giornalisti RAI TS “ignoranti” in storia e geografia del Friuli? – Le associazioni friulane protestano

Per il Tgr Rai  il Friuli si ferma alla provincia di Udine. Protestano le associazioni friulane

Clicca per leggere la  lettera inviata al Direttore della sede regionale Rai per il Friuli-Venezia Giulia:  Lettera Rai Guido Corso_13 04 23

Il Friuli non è solo il Friuli friulanofono, ma comprende anche territorio friulano ove si parlano anche altre lingue di minoranza (sloveno e tedesco) oltre che la lingua italiana.

E’ comunque sufficiente la mappa dei  Comuni friulani dichiaratisi ufficialmente di lingua friulana ai sensi della L. 482/99 che da attuazione all’art. 6 della Costituzione italiana, per rendere evidente l’errore macroscopico e continuo dei giornalisti di RAI Trieste:

https://www.regione.fvg.it/rafvg/export/sites/default/RAFVG/GEN/statistica/Allegati/D-SETTORI_SOCIALI_CULTURA_E_COMUNITA_LINGUISTICHE/16_Comunitx_linguistiche/Cart_16_2-FVGfriulani.pdf

…………………….

Restiamo in attesa delle scuse “pubbliche” e della rettifica di questo incredibile macroscopico  “ORRORE” (frutto di ignoranza o malafede?)  prodotto dalla sede RAI di Trieste e presentato durante un servizio del TG RAI REGIONALE del Friuli-Vg:

https://www.facebook.com/photo?fbid=10226504552193116&set=a.10201029650816503

Perchè la regione penalizza il “Palio teatrale studentesco Città di Udine”?

 

Il Palio non molla: pronta a partire la 52a edizione. Presentazione questa mattina al Palamostre

Perchè una realtà dal grande spessore sia culturale che educativo come il “Palio teatrale studentesco Città di Udine” è stata penalizzata dalla Giunta Fedriga?

Non ci sono dubbi sul fatto che se pari realtà fosse espressa da Trieste, sarebbe stata non solo super-finanziata dalla Regione, ma oggi non sarebbe costretta a ricorrere al TAR per avere giustizia e riconosciuti i suoi diritti……