Quanti friulani sanno che a Trieste e a Muggia risulta esistere un problema dragaggi e che nelle zone del golfo triestino in cui sono previste importanti operazioni di dragaggio risulta esserci un forte inquinamento dei fondali?
Tratto da: https://www.teleantenna.it/2285/eng/trieste-muggia-fermare-la-nuova-ferriera-e-massima-attenzione-sui-dragaggi-lista-civica-muggia-e-trieste-verde-unite-nellimpegno
” (…) La questione Dragaggi poi, che investe tre ampie zone del Vallone di Muggia, la più ampia a Trieste tra lo Scalo Legnami e i pontili Siot, la seconda tra il Canale Navigabile in zona Industriale e la fine della ex Raffineria Aquila, ed il terzo alle foci del Rio Ospo, investe 1200 ettari di fondali marini, composti da fanghi tossici scaricati in mare dalle industrie (dalla Ferriera alla Raffineria) classificati dalle analisi del Ministero dell’Ambiente come fortemente inquinati con valori che superano di migliaia di volte i limiti di legge consentiti. (…)”
Eppure nessuno ne parla in Friuli (nulla è stato pubblicato sulla stampa friulana!) e in regione risultano bloccati da tempo “solo” i dragaggi indispensabili allo sviluppo di porto di Nogaro e allo sviluppo della pesca nella laguna di Marano (oggi i pescatori sono bloccati dai bassi fondali!).
Perchè?
Quando la Giunta Fedriga ha intenzione di iniziare i dragaggi indispensabili a Porto Nogaro e alla pesca nella laguna di Marano? A Trieste si può dragare, mentre in Friuli no? E siamo certi che la politica regionale che tanto spinge sulla centralità del porto triestino nello sviluppo economico regionale “ce la racconti giusta” o invece “voglia solo convogliare una montagna di fondi su Trieste” a discapito del Friuli (il 90% del territorio regionale)?