La regione e la FGCI non conoscono l’art. 6 della Costituzione italiana, e neppure l’art. 2 della legge 482/99 – Comunicato stampa

 

Comitât pe Autonomie e pal Rilanç dal Friûl

COMUNICATO STAMPA
16 gennaio 2024

Erosione

Non si può definire diversamente l’azione sistematica di limitazione dei diritti dei friulani; non azioni violente come potrebbe essere il divieto dell’uso del friulano che creerebbe giustamente ampie proteste ma azioni continue, piccole, subdole il cui risultato finale è più incisivo e devastante di un divieto.

Questa volta tocca al calcio, al divieto da parte della FGCI ai giocatori tesserati (ovvero a tutti) di indossare la maglia del Friuli e di giocare nel torneo europeo delle minoranze linguistiche.

Da notare che tale diritto vale per la minoranza slovena in Friuli ma non per i friulani, in una inaccettabile gerarchia tra minoranze, in una discriminazione su cui la politica tace.

Anche sul fatto che la Regione non abbia previsto nemmeno un euro per questa occasione ci sarebbe molto da dire visto che gli elettori friulani hanno eletto, tra gli altri un alfiere dell’idea dell’autonomia del Friuli che ora è assessore allo sport, e un ex presidente dell’Assemblea della Comunità Linguistica Friulana, entrambi parte della maggioranza in Consiglio regionale!

Il Presidente
Paolo Fontanelli

Giornalisti RAI TS “ignoranti” in storia e geografia del Friuli? – Le associazioni friulane protestano

Per il Tgr Rai  il Friuli si ferma alla provincia di Udine. Protestano le associazioni friulane

Clicca per leggere la  lettera inviata al Direttore della sede regionale Rai per il Friuli-Venezia Giulia:  Lettera Rai Guido Corso_13 04 23

Il Friuli non è solo il Friuli friulanofono, ma comprende anche territorio friulano ove si parlano anche altre lingue di minoranza (sloveno e tedesco) oltre che la lingua italiana.

E’ comunque sufficiente la mappa dei  Comuni friulani dichiaratisi ufficialmente di lingua friulana ai sensi della L. 482/99 che da attuazione all’art. 6 della Costituzione italiana, per rendere evidente l’errore macroscopico e continuo dei giornalisti di RAI Trieste:

https://www.regione.fvg.it/rafvg/export/sites/default/RAFVG/GEN/statistica/Allegati/D-SETTORI_SOCIALI_CULTURA_E_COMUNITA_LINGUISTICHE/16_Comunitx_linguistiche/Cart_16_2-FVGfriulani.pdf

…………………….

Restiamo in attesa delle scuse “pubbliche” e della rettifica di questo incredibile macroscopico  “ORRORE” (frutto di ignoranza o malafede?)  prodotto dalla sede RAI di Trieste e presentato durante un servizio del TG RAI REGIONALE del Friuli-Vg:

https://www.facebook.com/photo?fbid=10226504552193116&set=a.10201029650816503

“Minoranze linguistiche e legge elettorale” – Avv. Felice Besostri

 

ll 25 settembre si vota per il rinnovo del Parlamento italiano: ancora una volta (sarà la terza) con una legge elettorale incostituzionale.

E le minoranze linguistiche? Ancora una volta avremo una pesantissima discriminazione a danno di questa categoria di cittadini….. salvo i tedeschi della provincia di Bolzano e gli italiani della provincia di Trento!

Il Friuli – VG ha 4 seggi senatoriali in totale e la Sardegna ne avrà  5, pur essendo più popolose del Trentino-Alto Adige che avrà: 3 senatori  per la provincia di Trento e 3 senatori la Provincia di Bolzano (ossia 6 senatori!!) .

Ma nessuno in questo caldo agosto ne parla….. o lo denuncia! Troppo impegnati a creare coalizioni che mettono assieme “cani e porci”?

E Massimiliano Fedriga perchè tace? Forse non lo sa che sta governando una regione che è a statuto di autonomia speciale grazie alla presenza di tre minoranze linguistiche riconosciute e tutelate ai sensi dell’art. 6 della Costituzione italiana (friulani, sloveni e  germanici)?  

Così si è espresso l’avv. Felice Besostri.

Buona lettura

“Minoranze Linguistiche e Legge elettorale” articolo a firma di Avv.Felice Besostri.

Minoranza linguistica friulana e “art. 10 comma 4 del DPR n.81/2009”: perchè questo articolo non trova ancora attuazione in regione?

 

ERA IL 2 MAGGIO 2011 E IL COMUNE DI MEDEA CHIEDEVA IL RISPETTO DEI DIRITTI LINGUISTICI DELLA MINORANZA LINGUISTICA FRIULANA, ANCHE NELL’AMBITO SCOLASTICO:

https://comitat-friul.blogspot.com/2011/05/comune-di-medea-firme-in-regione-per.html

https://comitat-friul.blogspot.com/2012/02/petizion-pe-scuelute-di-migjee-medea.html

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“Dal sito internet della regione: Comunicati Agenzia Consiglio Notizie
2 Febbraio 2012, ore 16:00

ACON) Trieste, 2 feb – COM/AB – In merito alla petizione sulla scuola promossa dal Comune di Medea, il consigliere regionale Piero Colussi (Citt)
(…) Però da subito – conclude Colussi – in Friuli Venezia Giulia devono essere applicate le leggi dello Stato, ivi comprese le norme di favore contenute nel DPR 81/2009 per i Comuni dove è insediata la minoranza linguistica friulana. Cosa che l’Ufficio scolastico regionale ha sinora colpevolmente disatteso.

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OGGI SIAMO NEL 2022 E ANCORA L’ART. 10 COMMA 4 DEL D.P.R. N. 81/2009, IN REGIONE NON RISULTA RISPETTATO!

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L’art. 10, c. 4, del D.P.R. n. 81/2009 stabilisce che, nelle scuole e nelle sezioni staccate di scuola primaria funzionanti nei comuni montani, nelle piccole isole e nelle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche possono essere costituite classi, per ciascun anno di corso, con un numero di alunni inferiore al numero minimo previsto al comma 1:

4. Nelle scuole e nelle sezioni staccate funzionanti nei comuni montani, nelle piccole isole e nelle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche possono essere costituite classi, per ciascun anno di corso, con un numero di alunni inferiore al numero minimo previsto al comma 1 e comunque non inferiore a 10 alunni”

Domanda:
perchè questa importante forma di tutela della minoranza linguistica friulana che permette la formazione di una classe anche con soli 10 iscritti, anzichè il numero minimo di 15, non ha ancora trovato attuazione in regione?

Chi ne ostacola l’attuazione da ben 12 anni?

Quante scuole dei Comuni friulanofoni sono state nel frattempo chiuse perchè questo articolo non ha trovato ancora attuazione in regione? 

DI CHI LA RESPONSABILITA’? 

INGLÊS – di William Cisilino

https://arlef.it/it/progetti/friulano-a-scuola/

Dîs di sì al furlan a scuole PAR TO FI!

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INGLÊS

(s.m) Lenghe dal grup gjermanic ocidentâl

di William Cisilino 

Il Siôr CULOS di Cjasarse al à scrit une letare sul gjornâl di îr (Messaggero Veneto 22.1.2022 n.d.r.) par lamentâ la publicazion di un articul dulà che si invide a aderî al insegnament dal furlan a scuele (lu fâs za il 76% dai gjenitôrs). La motivazion e je une vore origjinâl e no le vevin propite mai sintude: impen che insegnâ il furlan, si varès di insegnâ l’inglês. Chest, par vie che il furlan lu capissin dome in 900.000 di lôr.

Ma, se il probleme al è chest, parcè no insegnâ il cinês, che lu fevelin in 1,12 miliarts di lôr? E parcè no al puest dal talian, che lu fevelin dome in 60 milions? Parcè che, se il metro a àn di sei i numars, i vûl coerence. Se no, al vûl dî che lis resons a son altris, e alore al è dut un altri discors!

 

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La redazione del Blog ringrazia il dr. William Cisilino, per averci concesso la pubblicazione della sua breve ma efficace risposta alla lettera del Signor Egidio Culos di Casarsa della Delizia, pubblicata dal Messaggero Veneto – sabato 22.1.2022 – rubrica “LE LETTERE”.

Che la FRIULANOFOBIA sia una malattia inguaribile?  E’ così difficile rispettare i diritti linguistici delle minoranze linguistiche, friulani inclusi, ed evitare di inventarsi argomentazioni del tutto assurde, false e perfino ridicole per negare diritti umani riconosciuti perfino dall’ONU?

Comitato per l’autonomia e il  rilancio del Friuli 

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Articolo di Franco Finco, pubblicato su «La Patrie dal Friûl» nr. 10-2009

SE SAI IL FRIULANO IMPARI L’INGLESE !

https://arlef.it/app/uploads/progetti/se-sai-il-friulano-impari-linglese_finco_la-patrie-dal-friul.pdf