LINGUA FRIULANA E RAI: cosa aspetta Massimiliano Fedriga a scendere a Roma e a battere i pugni sulla scrivania del Presidente del Consiglio Draghi?

 

 

Alla minoranza linguistica friulana la RAI di Roma e di Trieste continuano a negare i diritti costituzionali garantiti dall’art.12 della L.482/99!!

Cosa aspetta il Presidente di Regione Massimiliano Fedriga, a intervenire in prima persona con il Presidente del Consiglio Draghi?  O in regione esiste solo Trieste e il suo porto? 

Ha ragione Diego Navarria, ex Presidente ACLiF, quando in una sua lettera pubblicata sul quotidiano Il Messaggero Veneto di Udine,  il 14 maggio 2021, scrive: “Il Governo, con questa proroga, – aggiunge Navarria – calpesta i diritti costituzionali e di legge dei friulani, mentre chi ci rappresenta a livello regionale dimostra di essere inefficace nella tutela delle minoranze”.

Facciamo nostre le parole di Diego Navarria e invitiamo il Presidente Massimiliano Fedriga ad intervenire personalmente e in maniera energica direttamente a Roma e con il Capo del Governo, Draghi.  Basta cortigiani e basta finte tutele!  

Di seguito le due lettere di protesta a firma di Diego Navarria e Rossano Cattivello pubblicate il 14 maggio 2021, sul quotidiano Il Messaggero Veneto di Udine, nella rubrica “LE LETTERE” a pagina 36.

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