TUTELA FIUME TAGLIAMENTO: LA GIUNTA FEDRIGA GIOCA AL RIBASSO E NON VUOLE IL RICONOSCIMENTO UNESCO DI “TAGLIAMENTO PATRIMONIO DELL’UMANITA’ “

 

La Giunta Fedriga (Lega Salvini) gioca al ribasso e non rinuncia alla possibilità di cementificare e distruggere la parte più affascinante e mozzafiato del Fiume Tagliamento!!

Il trucco della Giunta Fedriga?

Chiedere, al ribasso, il riconoscimento UNESCO di “Riserva della Biosfera”  dopo aver negato ufficialmente in aula Consiliare, a Trieste, per il  “NOSTRO” fiume Tagliamento la richiesta all’UNESCO del riconoscimento di “Patrimonio dell’umanità”

Riserve della Biosfera: per saperne di più

“Riserva della Biosfera” è il titolo assegnato dall’UNESCO a quei territori che hanno saputo gestire in modo equilibrato il rapporto tra uomo e ambiente e che, per il futuro, si impegnano nella direzione dello sviluppo sostenibile con il pieno coinvolgimento delle comunità locali.

“PATRIMONIO DELL’UMANITA’ UNESCO” – prevede la tutela del bene dichiarato dall’Unesco “bene di eccezionale valore universale”

L’etichetta di “patrimonio mondiale” è nata nel 1972, quando l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura ha adottato la Convenzione per proteggere i siti di “eccezionale valore universale” designati oggi in base a 10 criteri – culturali e naturali – perché possano rientrare nella World Heritage List. Ogni anno l’Unesco rivede e aggiorna la lista delle meraviglie che include ormai 168 siti in tutto il mondo, oltre a 134 transfrontalieri.

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Fermiamo questo tentativo politico della Giunta Fedriga di poter permettere in un prossimo futuro, molto vicino, la cementificazione del “NOSTRO” fiume spacciando per “sostenibili” opere assurde e inutili come un’autostrada con i piloni nel letto del fiume nel suo tratto più mozzafiato e lo sbarramento a Pinzano con una diga già considerata  dannosa e inutile e per questo  già cassata ufficialmente  ben 15 anni fa! 

IL FIUME TAGLIAMENTO E’ UN BENE DI “ECCEZIONALE VALORE UNIVERSALE”,  CHE VA TUTELATO INTEGRALMENTE!!

SALVIAMO IL FIUME TAGLIAMENTO DAI “NUOVI” VANDALI: FIRMA LA PETIZIONE PER LA SUA TUTELA COME “PATRIMONIO DELL’UMANITA'”!

 

SALVIAMO IL FIUME TAGLIAMENTO DAI “NUOVI” VANDALI: FIRMA LA PETIZIONE PER LA SUA TUTELA!

 

Hai firmato la petizione per la tutela del “nostro” fiume Tagliamento dai NUOVI vandali ?   Non aspettare, firma…..

https://www.change.org/p/sergio-costa-il-tagliamento-sia-patrimonio-mondiale-naturale-unesco?recruiter=false&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=psf_combo_share_initial&utm_term=psf_combo_share_initial&recruited_by_id=723b8380-c295-11ea-809e-2fe0881d7afe&utm_content=fht-23333646-it-it%3A3

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Dal sito “NON SOLO CARNIA”:

Per il fiume Tagliamento, bene comune e patrimonio dell’umanità, come ogni corso d’acqua o lago o sorgente.

Quest’estate i problemi ambientali sono in primo piano in Carnia ed in Friuli, ma avrebbero dovuto esserlo già da molti anni. Centrali e centraline hanno alterato l’ecosistema fluviale ed il Dio denaro ha preso il sopravvento su Geo, la terra. Ma dopo aver parlato di tante situazioni, ora intendo ritornare sul fiume Tagliamento ed alla bocciatura, da parte della maggioranza regionale  (…)

L’11 agosto sono andata a Socchieve, paese che potremmo erigere a emblema del grande Tagliamento in secca grazie alle captazioni, per sentire parlare di un fiume, violato e ferito profondamente in montagna, ma in alcuni tratti ancora integro, per chiedere che venga considerato patrimonio mondiale naturale Unesco, proposta bocciata dalla maggioranza in Regione Fvg, leghista e di destra, con la solita giunta di non eletti, come fu con Serracchiani, stravolgendo l’assetto democratico, a mio avviso.

Motivo? Il più assurdo che abbia sentito è quello che così i motociclisti non possono più incidere con le loro ruote la ghiaia del letto del fiume, come esso fosse una proprietà privata di società motoristiche, (Moretuzzo Socchieve 11 agosto 2020), il secondo è quello che, se la proposta fosse stata accettata, non si sarebbero più potute costruire le casse di espansione o uno sbarramento a Pinzano. Ma  queste casse dovevano esser costruite ben 15 anni fa e, già nel 2005, Alfonso Pecoraro Scanio, parlamentare dei Verdi, si era precipitato in regione, invitato dall’ Associazione ‘Assieme per il Tagliamento’, presieduta, se non erro, da Franca Pradetto, per tenere un incontro con le amministrazioni comunali e per sostenere «quanti stanno lavorando contro lo sperpero di denaro pubblico e la devastazione del fiume e dei territori che lo circondano» (Pinzano. Oggi pomeriggio il “verde” incontrerà comitati e amministrazioni. “Casse, arriva Pecoraro Scanio”, in: Il Gazzettino, 5 ottobre 2005). E già allora, 15 anni fa, il progetto era stato definito, senza mezzi termini, “delirante e devastante”. (…)

Inoltre, e per inciso, la VI sez. del Consiglio di Stato, con sentenza del 27 giugno 2014 n. 3264, ha autorevolmente ribadito che le sponde dei fiumi e dei torrenti, per un’estensione di mt. 150 dalle rive, sono tutelate con vincolo paesaggistico ai sensi dell’art. 142, comma 1°, lettera c, del decreto legislativo n. 42/2004, comprese quelle dei corsi d’acqua minori, che non sono né fiumi né torrenti e non iscritti nelle acque pubbliche. (https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2014/07/18/il-vincolo-paesaggistico-riguarda-anche-fiumi-e-torrenti-non-iscritti-nellelenco-delle-acque-pubbliche/). Ma per permettere la costruzione delle mille centraline che fendono e feriscono le nostre acque, si è tenuto conto di questo? E per la Cimpello, Gemona? (…)

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LAURA MATELDA PUPPINI

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Leggi anche l’ultimo aggiornamento all’appello a firmare pubblicato sul quotidiano “Il Corriere della Sera” a firma dello scrittore Tullio Avoledo:

La mia lotta per il Tagliamento, l’ultimo fiume selvaggio che c’è

I progetti per strade e sbarramenti, la petizione firmata anche in Austria e Germania: il mondo dell’ambientalismo e della cultura scende in campo per salvare il fiume dal cemento

di Tullio Avoledo

FIUME TAGLIAMENTO: IL RE DEI FIUMI ALPINI SIA PATRIMONIO UNESCO!

Se protestiamo tutti assieme, la politica sarà costretta ad ascoltarci!

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(Immagine tratta da
Facebook Tagliamento bene comune“)

 

Il Fiume Tagliamento?  Un bene preziosissimo da tutelare perché è il re dei fiumi alpini, l’unico fiume europeo che scorre ancora nel suo letto naturale!

Ma pare che ci sia chi consideri la SUA TUTELA solo  un ostacolo alla costruzione di un’autostrada devastante per l’ambiente e che non  serve ai friulani (la Cimpello – Gemona); oltre che un ostacolo alle gare automobilistiche nel letto del fiume Tagliamento che, invano, i cittadini da anni stanno cercando di impedire.

E se l’uomo ha costruito dove non si doveva costruire e la zona naturale di deflusso delle acque del fiume è stata ristretta, di chi è la colpa? Dell’uomo o del fiume?

Sul piano naturalistico e turistico il fiume Tagliamento potrebbe rappresentare un eccezionale volano per il turismo friulano e regionale con i suoi panorami mozzafiato e la grande ricchezza di flora e fauna ma pare che la classe politica regionale sia incapace di capirne il valore sia culturale che ambientale/turistico e ascolti solo chi vuole distruggere questa realtà fantastica che il passato ci ha tramandato.

E’ un fiume fondamentale nella storia e nella cultura friulana: è un simbolo che la politica regionale non può e non deve distruggere per accontentare pochi notabili della città di Pordenone che reclamano una inutile autostrada….

E per quanto riguarda la tutela di Latisana è già stato ampiamente dimostrato dai tecnici che è alla foce che si risolve il problema delle piene del fiume Tagliamento: non serve a nulla distruggere la parte più bella e suggestiva di questo fiume, ossia il tratto del medio Tagliamento, nella zona di Pinzano, se poi nella Bassa friulana risulta si continui a cementificare e non si risolvono alla foce i problemi del deflusso dell’acqua….

Firma la petizione: www.change.org/tagliamentounesco

Dal quotidiano on-line FRIULISERA.IT:

Petizione per la candidatura del Tagliamento a patrimonio Unesco: raccolte oltre 8 mila firme. La sottoscrivono anche Luca Mercalli e Mario Tozzi

DI 
REDAZIONE · 6 AGOSTO 2020

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da “Facebook Tagliamento bene comune

A Socchieve (Via Nazionale, 37)  DIBATTITO PUBBLICO l’11 agosto 2020 alle ore 20.30 con la partecipazione dello scrittore TULLIO AVOLEDO :

E il 12 agosto 2020 ore 17.30,  appuntamento/presidio contro l’assurda autostrada Cimpello- Gemona.

L'immagine può contenere: acqua, il seguente testo "LEGAMBIENTE FRIUL VENEZIAGIU LIAAPS NON ASFALTATECI IL FUTURO FLASH MOB CONTRO IL PROGETTO ELL'AUTOSTRADA CIMPELLO-GEMONA: PRESIDIO E TUFFO IN ARZINO Località Pontaiba (Pinzano) 12 agosto 2020 ore 7:30"

PARTECIPIAMO IN TANTI
IN DIFESA DEL “NOSTRO” FIUME!!

Vedi anche Facebook Comitato ARCA

 

Cividale e Aquileia, due Patrimoni dell’UNESCO, subordinati al parco di una villa signorile di fine ottocento!

Dalla stampa locale (Messaggero Veneto – giovedì 15 agosto 2019 – pagina 13) apprendiamo che sarà il responsabile del “parco della villa  Miramar” (Trieste) a coordinare tutti i musei statali regionali.

Crediamo sia lecito chiedersi se a Roma al Ministero conoscano la realtà archeologica di Aquileia e Cividale.

Crediamo sia lecito chiedersi se lo sanno che villa Miramar (Trieste) è solo una villa di fine ottocento in finto stile medioevale. Collocata in una posizione molto fotografica, è comunque solo una villa signorile con un parco interessante ma che non ha nulla a che spartire con le realtà archeologiche di Aquileia e Cividale del Friuli.

Cividale e Aquileia, due Patrimoni dell’UNESCO, subordinati al parco di una villa signorile di fine ottocento! Due scrigni preziosissimi, due riferimenti imprescindibili dell’arte e della storia europea, valgono meno di un parco signorile!  Ma chi è il dirigente del Ministero responsabile di questa discutibilissima  e incredibile scelta?

Cosa aspettano i consiglieri regionali e il Presidente Fedriga a protestare vivacemente con il Ministero?